Studiare tutto il giorno prima dell’esame è una buona idea?

Stai mettendo a punto la tua strategia e ti chiedi se studiare tutto il giorno prima dell’esame sia o meno controproducente? In linea di massima sottoporsi a maratone di 24 ore prima di un appello non è una buona idea. Arrivi davanti al professore stanco e assonato e sei meno reattivo.

È importante, invece, presentarsi in ateneo freschi e risposati. Non dovrai solo mettere in campo le tue capacità mnemoniche, ma anche investire ragionamento e logica per rispondere a quelle domande che non si basano solo sui tuoi ricordi. Scopri perché e come evitare di studiare tutto il giorno prima dell’esame e assicurarsi un buon percorso di studio e la laurea in corso e con voti alti.

Studiare tutto il giorno prima dell’esame: perché non farlo

Se hai studiato con costanza, hai preso dei buoni appunti e hai terminato il tuo programma, non è necessario studiare tutto il giorno prima dell’esame. La cosa migliore da fare è evitare di stancare ulteriormente la mente. Sarebbe bene cioè prendersi una pausa e non pensare alla prova da sostenere, in modo da non causare l’aumento esponenziale della tensione.

Il motivo principale cioè per cui è meglio non sottoporsi alla classica maratona pre esame è arrivare tranquilli alla prova.

Studiare fino a notte inoltrata, in realtà, è controproducente anche per la memoria. La scienza, infatti, ha dimostrato che memoria, creatività e attenzione calano all’istante quando una persona si priva delle 7/8 ore regolari di sonno. Questo significa che dovresti metterti a letto presto e concederti una bella dormita. In questo modo sarai al massimo delle tue capacità. Se ti senti troppo teso e temi di non riuscire ad addormentarti, concediti una cena a base di alimenti che favoriscono la sonnolenza: 

  • pasta, riso, pane e orzo
  • formaggi freschi e yogurt
  • lattuga e radicchio
  • uova bollite

Pasta, pane riso e orzo, in particolare, contengono il triptofano, un aminoacido che favorisce il rilassamento e il sonno profondo.

Quando bisogna chiudere i libri

Come ricordare meglio il programma d’esame? Smettendo di studiare 48 ore prima della data della prova.

Il cervello umano, infatti, ha bisogno di un paio di giorni per rielaborare le informazioni immagazzinate. Non solo, nelle 48 ore di stop i tuoi neuroni sceglieranno anche le nozioni da conservare nella memoria a lungo termine.

Hai paura che se eviti di studiare tutto il giorno prima dell’esame, sarai soggetto a un black-out e non ricorderai nulla? Questa sensazione è abbastanza comune ed è anche falsa. Se hai studiato bene, le 48 ore di stop non possono provocare l’immediata cancellazione di quanto hai appreso.

In queste situazioni la prima cosa da fare è non lasciarti prendere dal panico, perché le emozioni forti vanno a compromettere la memoria. La dormita rigenerante del paragrafo sopra ti aiuterà a ricordare. A dimostrarlo è un esperimento condotto da alcuni ricercatori su tre gruppi di volontari, impegnati a risolvere lo stesso esercizio di matematica. Ebbene, il gruppo con i risultati migliori è stato quello che si è concesso una notte di sonno prima della prova.

Ripassa mezza giornata

Non ti senti tranquillo e preferiresti comunque non accantonare del tutto i tuoi testi d’esame? Allora, potresti dedicare metà giornata a studiare o meglio a ripassare e investire il resto del tempo in un’attività rilassante per la mente.

Nel giorno antecedente all’esame, non puoi recuperare la parte di programma tralasciata. La cosa più intelligente da fare è studiare strategicamente. Cosa significa? Ripassare velocemente gli argomenti in cui ti senti ferrato e concedere un po’ più di tempo alle nozioni più zoppicanti. Se sei in contatto con altri studenti, organizza qualche ora di ripasso in compagnia. In questo modo ti confronti e ti fai aiutare a colmare eventuali lacune.
Ovviamente, un buon metodo di studio prevede sessioni costanti di ripasso durante lo studio. Apprendi nuove nozioni e ripassi: questa dovrebbe essere la base della tua strategia. L’ultimo giorno velocizzi il ripasso facendo un check degli argomenti più richiesti in quello specifico esame. Per adottare questo metodo, devi aver compilato una bella lista con tutte le nozioni cardine. Dopodiché fai un controllo rapido nelle ultime 24 ore.

Se non hai creato il tuo elenco di argomenti più richiesti, prendi carta e penna e scrivilo il giorno prima dell’esame usandolo come tecnica di ripasso, semplice e veloce.

A quale attività dedicarsi il giorno prima dell’esame

A questo punto ti starai chiedendo: cosa devo fare visto che studiare tutto il giorno prima dell’esame non è una buona idea? La risposta è stancare il corpo perché la mente è già provata. Questo significa che l’attività migliore è quella fisica. Corri, nuota, fai trekking o ginnastica. Lo sport allenta la tensione, favorisce la distrazione dall’esame e coadiuva il buon funzionamento del cervello. 

Se non ti piace fare sport, potresti prenotare una bella lezione di yoga. L’effetto stanchezza sul fisico non sarà lo stesso di una nuotata, ma sarai sicuramente più rilassato e concentrato.

Credits immagine: DepositPhoto.com/Nd3000


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