Laurea Magistrale in Psicologia a Crotone

La laurea magistrale in psicologia a Crotone prevede un corso biennale, pensato come naturale completamento della laurea triennale.

L’ateneo calabrese ha istituito un corso magistrale appartenente alla classe di studi LM-51 con due indirizzi distinti in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni e in Psicologia clinica e della riabilitazione.

Gli studenti hanno così l’opportunità di scegliere il percorso formativo più in linea con i propri interessi e le proprie attitudini, acquisendo competenze teorico-pratiche in grado di costituire un importante bagaglio per la futura collocazione professionale.

Laurea Magistrale in Psicologia a Crotone: la formazione a distanza 

Per l’iscrizione al corso di laurea magistrale in psicologia a Crotone è necessario il possesso del titolo triennale in Psicologia, scienze e tecniche psicologiche, classe di studi L-24.

È consentita l’iscrizione anche con titoli di studio differenti, titoli di studio conseguiti all’estero e titoli di studio appartenenti al vecchio ordinamento quadriennale. Nei tre casi appena elencati è richiesto il possesso di una serie di requisiti curriculari stabiliti dall’ateneo.

La laurea magistrale non differisce da quella triennale in termini di organizzazione dell’offerta formativa. Le lezioni cioè si tengono a distanza e sono fruibili in formato video sulla piattaforma della facoltà. Gli studenti hanno piena libertà nell’organizzazione del tempo da dedicare allo studio in quanto la piattaforma è sempre accessibile.

I due anni prevedono 120 crediti formativi da ottenere sostenendo una serie di esami. Alcuni esami sono comuni ai due indirizzi di studio, tra cui neuropsicologia, psicologia dei processi cognitivi, tecniche di ricerca e analisi dei dati e psicologia dei gruppi. Altri ancora sono specifici del curriculum di studi prescelto.

Non solo, nel corso dei due anni sono previsti un esame con materia a scelta dello studente e un tirocinio. Quest’ultimo va seguito nel corso del secondo anno prima della prova finale. Al termine di tutto il percorso, infatti, gli studenti elaborano un progetto originale con la guida di un docente relatore. Il progetto va presentato in forma di relazione scritta e discusso di fronte alla commissione di laurea.

Gli sbocchi professionali per i laureati magistrali in psicologia

I neolaureati magistrali possono decidere di lavorare come liberi professionisti o come dipendenti di strutture pubbliche o private.

Il corso magistrale prepara all’esercizio delle seguenti professioni codificate dall’ISTAT:

  • psicologi clinici e psicoterapeuti (psicanalista, psicodiagnosta, psicologo clinico, psicoterapeuta e psicologo forense)
  • psicologi dello sviluppo e dell’educazione (psicologo dello sviluppo e dell’educazione, psicologo evolutivista e psicologo scolastico)
  • psicologi del lavoro e delle organizzazioni (psicologo del lavoro, psicologo del lavoro e delle organizzazioni e psicologo sociale)

Queste figure trovano collocazione in centri di riabilitazione, consultori familiari, servizi per la prima infanzia, cooperative sociali, enti del terzo settore, studi professionali, enti territoriali come i comuni e le regioni, servizi per la prevenzione del disagio, consultori familiari, S.E.R.T e sportelli di ascolto all’interno di istituzioni scolastiche.

Non solo i laureati magistrali possono aggiornarsi e specializzarsi seguendo corsi di formazione post laurea. Il titolo dà diritto, per esempio, all’iscrizione ai master universitari di II livello.

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