La facoltà di Giurisprudenza a Crotone attivata dall’ateneo Niccolò Cusano funziona secondo i canoni tipici delle università telematiche.
Cosa significa? Partiamo dall’inizio, ovvero dal momento dell’iscrizione. Supponiamo di esserci appena diplomati in una della circa 50 scuole superiori della provincia di Crotone, e di sognare di impostare la nostra carriera di domani verso i temi della legalità.
Ebbene per noi Unicusano propone un’ università di Giurisprudenza a Crotone con un corso quinquennale a ciclo unico.
L’accesso al corso è libero, non essendo previsti limiti in ingresso come invece avviene negli atenei a numero chiuso.
Sin dopo il conseguimento del diploma è dunque possibile richiedere l’iscrizione ai corsi online della facoltà di Giurisprudenza a Crotone di Unicusano, certi che tale richiesta verrà sempre ed automaticamente accettata.
Conclusa la fase di iscrizione è subito possibile iniziare a seguire le lezioni dei vari corsi. Non dobbiamo però aspettarci le solite spiegazioni dei docenti, in aule tradizionali e secondo orari e giorni stabiliti.
Questi sono schemi ormai superati da Unicusano che invece con la sua facoltà di Giurisprudenza a Crotone propone delle videolezioni in luogo delle lezioni vecchio tipo.
La differenza è sostanziale: le videolezioni si seguono infatti in streaming via internet. Possiamo dunque decidere di seguire una videolezione a qualsiasi ora, alla mattina, o alla sera, anche di notte volendo, così come possiamo organizzare i nostri mille impegni in modo da relegare i momenti di studio ai weekend.
E lo possiamo fare perché le videolezioni del corso di laurea a Crotone in Giurisprudenza sono praticamente visibili h24, senza alcun vincolo di orario e, caratteristica altrettanto importante, senza nemmeno vincoli di luogo. Si possono infatti visionare le videolezioni in streaming dal pc di casa, o in ufficio, o anche in movimento via smartphone.
Per gran parte del tempo dunque, la facoltà di Giurisprudenza a Crotone di Unicusanopermette una sostanziale autonomia dello studente nell’organizzazione del proprio impegno. La sua presenza presso le sedi dell’ateneo è invece richiesta in due occasioni: nei giorni in cui sono previsti degli esami e per la prova di laurea finale al termine del corso.