Come scrivere una tesi di laurea in ingegneria: i passaggi da seguire

Nel momento in cui arrivi alla fine dei tuoi studi devi preoccuparti di fare un ultimo sforzo e preparare l’elaborato finale. Non sai dove mettere le mani? In questa breve guida potrai scoprire come scrivere una tesi di ingegneria. Così se sei uno studente o una studentessa di questa facoltà, potrai trovare la sicurezza di iniziare tenendo a mente tute le cose fondamentali.

Sì, perché tutti danno per scontato che al momento in cui si arriva alla fine del percorso di studi si venga magicamente a sapere come procedere. Ovviamente, non è così. In queste situazioni capita però che le versioni sul da farsi sono molte, e diverse. Quindi se anche tu hai un blocco iniziale proprio per questo motivo, non temere: non sei solo o sola.

Stavi pensando “quanto mi piacerebbe avere una risposta chiara, breve e che mi dia modo di seguire un processo step dopo step”? Tu chiedi, lo Staff di Unicusano Crotone risponde.

Cos’è una tesi

Sapevi che la parola tesi deriva dal greco antico thesis e significa “posizione”? Quindi la prima risposta alla domanda come scrivere una tesi di ingegneria è che in pratica devi adoperarti per dimostrare (o confutare) la tua posizione (o quella di altri) su un determinato argomento.

Come procedere

Per realizzare il tuo desiderio, abbiamo deciso di preparare un percorso da seguire passo dopo passo. Abbiamo messo in ordine per te tutti i passaggi chiave della stesura della tesi così che tu non debba rischiare di perderti delle cose da fare. Vedrai, una volta finito di leggere, quando sentirai la domanda “Come scrivere una tesi di ingegneria?” a rispondere (bene) sarai tu.

I passi da seguire per scrivere una tesi di ingegneria

Come ti dicevamo, veniamo subito al dunque. Qui di seguito puoi trovare una lista completa e pratica di tutto ciò che dovrai fare una volta finito di leggere questo articolo. Hai preparato il necessario per prendere appunti?

  1. Compilativa o sperimentale

    La prima cosa che devi fare è scegliere. E non stiamo ancora parlando dell’argomento, quanto piuttosto se fare una tesi compilativa o sperimentale.
    – Una tesi compilativa in fin dei conti è un’ampia, dettagliata e decisamente approfondita descrizione. Dunque in pratica dovrai rielaborare un argomento e parlarne dal tuo punto di vista.
    – Una tesi sperimentale, come potrebbe farti intuire già il nome, introduce una novità. Nel tuo elaborato non solo dovrai descrivere da quale esigenza è nata la tua idea, ma anche quali innovazioni porterà e come può essere applicata.

    Come scegliere

    Non c’è una tipologia migliore dell’altra, dipende dalle diverse situazioni. Una tesi di laurea compilativa è sicuramente più breve da portare a termine. Dunque se vuoi laurearti nel giro di poco tempo, è la scelta più indicata per te.
    La sperimentale invece potrebbe essere un ottimo biglietto da visita nel mondo del lavoro. Dovendo mettere in pratica le tue competenze, ti verrà molto più facile dimostrare quel che sai fare.
  2. Trova l’argomento giusto

    Una volta che hai capito come vuoi procedere, devi trovare un argomento adatto. Forse sarà un po’ scontato ma la cosa più importante è che ti piaccia e ti interessi veramente. Dovrai passarci mesi (perché anche la tesi più semplice richiede tempo) e fare qualcosa che non ti appassiona diventerà più difficile di quanto tu possa immaginare. Il problema non sarà più come scrivere la tesi, piuttosto come non interrompere il lavoro in medias res.
  3. Scegli il relatore

    Quando hai un quadro completo e sicuro di ciò che dovrai fare, devi trovare un relatore della tesi. Questo professore ti seguirà nella stesura, e proprio per questo motivo potrà poi contribuire al tuo voto finale. Se instaurerete un buon rapporto, potrà poi anche consigliarti post laurea verso una determinata posizione lavorativa o magari verso un dottorato di ricerca.
  4. Organizza il lavoro

    Siamo giunti alla fase operativa di come scrivere una tesi di ingegneria. Dovrai essere molto bravo o brava ad organizzare il tuo tempo. Già dal primo incontro con il relatore, potrete capire insieme quale dovrà essere il tuo impegno quotidiano e fare una stima dei mesi che saranno necessari per completare il lavoro.

    Tesi compilativa

    Inizia con la ricerca delle fonti sul tuo argomento, cercando più analogie e differenze possibili a riguardo. Sfruttale per dare una schematicità alla tua tesi o, in alternativa, sviluppala in ordine cronologico.

    Tesi sperimentale

    Inizia analizzando il tuo caso e scrivendo su due documenti separati studi (formule, schemi, etc.) e risultati. Quando arrivi alla conclusione, rielabora tutto in un unico scritto ed avrai la tua prima bozza di tesi.
  5. Dai una struttura

    In linea piuttosto generale, tutte le tesi hanno una struttura più o meno simile. A questo punto puoi riorganizzare quello che hai scritto suddividendolo in questo modo:
    – indice
    – introduzione
    – corpo
    – conclusioni
    – bibliografia/sitografia
    – appendici
    Terminato questo lavoro, la tesi è praticamente pronta per essere discussa!

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