Come fare la presentazione di un progetto: la guida passo passo

Hai appena concluso lo studio di un argomento e vuoi dimostrarne l’applicazione? Hai avuto un’idea di business e vuoi parlarne a possibili investitori? Oppure più semplicemente ti è stato assegnato un compito e devi dimostrare come lo hai portato a termine? Fare la presentazione di un progetto può mettere in crisi. Va anche detto però che le regole base sono più o meno le stesse in ogni caso. Quindi, con qualsiasi cosa tu abbia a che fare, ti basterà seguire i consigli dello Staff di Unicusano Crotone e riuscirai nel tuo intento.

Una buona presentazione fa la differenza

Partiamo da un presupposto. Credere che il valore di un progetto sia nell’idea che c’è dietro, è più che giusto. Ma l’idea non è tutto. Se raccontata male, al tuo pubblico – che siano insegnanti, colleghi o stakeholder – può non arrivare. Anzi, può trasformarsi in qualcosa di noioso o banale. E immaginiamo che non sia ciò che vuoi, giusto? Allora continua a leggere perché ti spiegheremo come evitare questo errore.

Il potere delle slides

Esiste un modo per far arrivare il concetto principale che c’è dietro ciò che vuoi esporre: basta seguire le giuste tecniche ed avvalersi degli strumenti più opportuni. O meglio, dello strumento più opportuno: le slides. È arrivato il momento di scoprire come la giusta retorica e delle slides create in maniera ottimale potranno fare la differenza nella tua presentazione di un progetto.

Step 1: la teoria

Per quanto riguarda la presentazione di un progetto le prime cose da fare sono:

  • Conosci il tuo target

    La prima cosa da tenere sempre a mente è che sarà il tuo target a settare il tuo lavoro. Sapere a chi andrai a parlare è fondamentale per poter preparare la presentazione di un progetto. Intuirai da solo o da sola che per un pubblico di tuoi amici o coetanei serve un approccio diverso rispetto a quello di un gruppo di professori universitari. Studia il tuo ipotetico gruppo di riferimento e parti dalle sue caratteristiche e necessità per sviluppare le fasi successive della preparazione della presentazione di un progetto.
  • Metti in sequenza gli argomenti

    Prima di passare alla pratica cerca di farti un po’ di ordine mentale. Quando andrai ad esporre – visivamente e oralmente – i tuoi argomenti dovranno essere in sequenza logica. Così il tuo auditorio non solo riuscirà a seguirti più facilmente, ma creerai anche un’aspettativa che manterrà viva la loro attenzione nel tempo.
  • Utilizza una scaletta

    Mettere su carta l’ordine mentale che hai dato alla presentazione ti aiuterà a procedere sempre nella stessa maniera nell’esposizione. Vedrai che dopo poco tempo riuscirai a memorizzare la sequenza e potrai andare tranquillamente a braccio. Come realizzare una scaletta? Continua a leggere e lo scoprirai.

Step 2: la presentazione visiva

La scaletta di cui ti abbiamo parlato poco fa, può essere la presentazione visiva stessa, o per lo meno il suo scheletro. Per farne una che sia il più corretta possibile segui i passaggi che ti elenchiamo!

  1. Progetta su carta

    Parti con il realizzare uno schema, anche veloce e schizzato al volo su un foglio di carta. Le parti fondamentali della presentazione dovranno essere 4: cappello, sviluppo, conclusioni e osservazioni o domande. Da qui fai una sorta di mappa concettuale, collegando i diversi passaggi alle varie fasi. Non preoccuparti di errori o ripensamenti: questa è la fase in cui devi sentirti più libero o libera. Prima di passarla al computer però, devi essere sicuro o sicura al 100% di aver creato la base definitiva della tua presentazione.
  2. Non usare i template

    A questo punto, puoi passare al pc. La tentazione più ovvia sarà quella di aprire PowerPoint o Keynote ed utilizzare i template di presentazione che puoi trovare preimpostati nell’applicazione. Sbagliato. Come pensi che la tua presentazione (e quindi, la tua idea) possa essere memorabile se è uguale a quella di altre centinaia di persone? Armati di pazienza, prenditi tutto il tempo che vuoi e parti da un foglio bianco. Crea formati, schemi colori e schemi font adeguati al target (ricordi quanto detto qualche riga fa?) ma anche all’argomento che andrai a trattare. Rimani sempre all’interno di queste guidelines che ti auto-imponi e vedrai che la tua presentazione non solo sarà ordinata, ma anche bella ed efficace.
  3. Scrivi un concetto per slide

    Le slide non sono fatte per essere lette ma per essere raccontate e per raccontare. Non scrivere frasi lunghissime, non fare inutili elenchi. Prediligi un concetto breve, d’effetto o comunque chiaro per ogni pagina e poi argomenta a parole tue.
  4. Fai parlare le immagini

    Gli sfondi o le immagini che sceglierai per le slide sono fondamentali. Non credere che abbiano un puro scopo decorativo: probabilmente chi seguirà la tua esposizione presterà prima la sua attenzione alla componente visiva, poi a quella scritta. Dunque, non sottovalutare mai questo aspetto.

Poi se hai bisogno d’ispirazione, guarda le presentazioni di chi se ne intende su Slideshare oppure leggi gli altri consigli dello Staff di Unicusano Crotone su come presentare un progetto.

Step 3: l’esposizione

Siamo arrivati alla fase finale della tua presentazione di un progetto: l’esposizione. Anche in questo caso per fare bella figura ti basterà tenere a mente pochi passaggi:

  • Vai dritto al punto
  • Evita le forme passive nel discorso
  • Fai esempi
  • Proponi un follow up, ovvero coinvolgi le persone alla fine della presentazione proponendo loro di condividere la loro opinione.

Anche in questo caso, puoi prendere ispirazione: sul sito del Ted troverai degli oratori pazzeschi, oltre che argomenti veramente interessanti da approfondire.


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