Laurea Magistrale in Ingegneria Civile a Crotone

Il corso di laurea magistrale in ingegneria civile a Crotone rientra nella classe di studi LM-23 e prevede un percorso universitario di durata biennale.

L’Università Nicolò Cusano ha approntato un piano di studi che consente l’acquisizione di competenze teorico-pratiche nella progettazione di opere civili (edili, idrauliche e geotecniche), di strutture sostenibili e di opere in aree a rischio sismico.

Il corso prepara gli studenti a esercitare la professione di ingegneri edili e ambientali e gli consente di acquisire un bagaglio professionale in grado di renderli competitivi nel mondo del lavoro.

Laurea Magistrale in Ingegneria Civile a Crotone: il piano di studi e la formazione a distanza

L’iscrizione alla laurea magistrale in ingegneria civile a Crotone è consentita agli studenti in possesso della laurea triennale appartenente alla classe L-7 (Ingegneria civile e ambientale). Gli studenti con altro titolo hanno la possibilità di iscriversi solo se in possesso di specifici requisiti curriculari, richiesti dalla facoltà.

Al momento dell’iscrizione, inoltre, gli studenti devono avere una conoscenza della lingua inglese scritta e parlata corrispondente al livello B2.

La formazione avviene a distanza in modalità telematica. Gli studenti hanno a disposizione una piattaforma on line a cui possono accedere in piena libertà. Sulla piattaforma della facoltà di ingegneria sono presenti le lezioni dei docenti in formato video e una serie di materiali per la preparazione degli esami. Questi ultimi vanno sostenuti presso la sede fisica dell’ateneo di Crotone.

Nel corso dei due anni, gli studenti devono cumulare 120 crediti formativi sostenendo esami in materie come tecniche costruttive per l’edilizia sostenibile, fondazioni e opere di sostegno, costruzioni idrauliche, costruzioni in zona sismica, pianificazione dei sistemi di trasporto e consolidamento delle strutture in muratura. Sono previsti, inoltre, due esami con materia a scelta dello studente e un tirocinio formativo.

Al termine del percorso, lo studente elabora una tesi originale che può essere teorica, progettuale o sperimentale. Il lavoro viene poi discusso in modalità pubblica davanti a una commissione giudicante.

Le opportunità di lavoro per i laureati magistrali in ingegneria civile

I neolaureati in ingegneria civile hanno la possibilità di lavorare sia come dipendenti che come liberi professionisti. La libera professione è consentita agli ingegneri che superano l’esame di stato. Solo in questo caso, infatti, è possibile l’iscrizione agli albi di categoria alla lettera A di ingegnere senior. Una volta diventati liberi professionisti, è possibile aprire un proprio studio di ingegneria e prestare la propria opera ai singoli committenti.

Gli ingegneri magistrali che vogliono lavorare come dipendenti, invece, trovano impiego nelle realtà elencate qui di seguito:

  • imprese di costruzioni edili
  • aziende produttrici di materiali e componenti edili
  • enti e amministrazioni pubbliche
  • uffici tecnici di enti locali (comuni, province, regioni, consorzi di reti idriche)
  • uffici tecnici di enti nazionali (ministeri, ANAS)
  • aziende del comparto viabilità e trasporti (Ferrovie dello Stato, Ente Autostrade)
  • uffici per il controllo del rischio di opere civili (Protezione Civile, Vigili del Fuoco)

I laureati magistrali, inoltre, hanno la possibilità di accedere ai master universitari di II livello per l’acquisizione di conoscenze specialistiche e l’aggiornamento professionale.

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