Cos’è e cosa studia la balistica?

Sei interessato alle scienze forensi e ti piacerebbe capire esattamente cos’è la balistica? Si tratta di una scienza che studia le proprietà dei proiettili in relazione a eventi delittuosi. Oggi, tra l’altro, la figura del consulente in balistica forense è piuttosto richiesta, vista l’importanza delle indagini sulle armi da fuoco per la risoluzione dei crimini.

Se ti piacerebbe approfondire le tue conoscenza in questo particolare ambito della scienza forense, puoi seguire un percorso di studi in criminologia.

L’Università Nicolò Cusano ha istituito dei master in criminologia, sia di I che II livello, in grado di fornirti il giusto bagaglio di conoscenze teorico-pratiche.

Balistica: definizione

La nostra guida su “cos’è la balistica” non può che partire dalla definizione di questa scienza, che studia le proprietà statiche e dinamiche del proiettile.

La balistica ha il compito di verificare:

  • l’arma da cui è partito il colpo
  • la traiettoria percorsa dal proiettile
  • le caratteristiche lesive del proiettile

Ovviamente, la balistica studia anche le armi, distinte in corte portatili e lunghe portatili. Alla prima categoria appartengono pistole e revolver; mentre alla seconda appartengono fucili a ripetizione automatici, carabine e fucili semi-automatici.

Cos’è la balistica: le mansioni degli esperti

Uno specialista in balistica si occupa dell’esame delle armi coinvolte nei crimini. Grazie a laboratori specializzati, stabilisce il numero di colpi inesplosi, identifica il calibro dei proiettili esplosi e analizza i rilievi ambientali.

In effetti, tutti gli accertamenti eseguiti sono fondamentali in ambito criminologico perché consentono di:

  • stabilire il momento e la causa della morte/ferimento
  • fissare il tempo di sopravvivenza della vittima
  • individuare il tipo o i tipi di armi utilizzate (calibro, numero di colpi, distanza di sparo, posizione sia della vittima che dello sparatore)
  • natura dell’arma

Quest’ultimo aspetto, per esempio, è molto importante perché la natura dell’arma consente di stabilire o meno la premeditazione del reato.

Le diverse branche della balistica

Per rispondere con completezza alla domanda “cos’è la balistica?” bisogna fare una distinzione tra balistica interna, esterna, terminale e forense.

La prima studia il comportamento della pallottola all’interno della bocca da fuoco. La balistica esterna, invece, analizza direzione, velocità ed eventuali deviazioni della traiettoria della pallottola. Quella terminale si occupa di studiare la reazione di un corpo quando entra a contatto con una pallottola.

Infine, la balistica forense include tutte le attività svolte dai periti durante un’indagine penale e riguardanti le armi da fuoco coinvolte nel crimine.

Dopo questa infarinatura, approfondirai le tue conoscenze sulla balistica e sulle sue applicazioni in campo criminologico?

Credits immagine: DepositPhoto.com/Kaninstudio


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